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DEPRESSIONE: COS’È, SINTOMI E COME SUPERARLA

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daniele gregrio psicologo online

Autore
DOTT. DANIELE GREGORIO
Psicologo e Divulgatore scientifico.

La depressione è stata definita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) “il male del secolo”. Se ne sente parlare sempre più spesso ma non tutti sanno davvero cosa sia, che effetti ha e come affrontarla.

La depressione è un disturbo del tono dell’umore: il tono è alto quando siamo in condizioni piacevoli, va verso il basso quando viviamo situazioni sgradevoli, come nel caso della depressione.

 

Sintomi della depressione

Chi soffre di depressione sperimenta generalmente angoscia persistente, perdita di interesse nelle attività quotidiane, senso di inadeguatezza, autosvalutazione, considera l’ambiente circostante come “ostile” e il futuro appare incerto. Nello specifico, queste persone riportano alcuni dei seguenti sintomi: perdita di energia, cambiamento dell’appetito, insonnia o ipersonnia, difficoltà a concentrarsi, irrequietezza, senso di colpa o di disperazione, pensieri di autolesionismo o suicidio. Caratteristica della depressione è la tendenza a valutare ogni situazione in maniera negativa e pessimistica con sensazioni che ci fanno sentire “giù di morale”.
Alcuni dei sintomi somatici più comuni della depressione più comuni sono:

  • perdita di energie;
  • senso di fatica;
  • disturbi della concentrazione e della memoria;
  • agitazione motoria e nervosismo;
  • perdita o aumento di peso;
  • disturbi del sonno (insonnia o ipersonnia);
  • mancanza di desiderio sessuale;
  • dolori fisici;
  • senso di nausea.

Alcuni eventi destabilizzanti che possono favorire lo sviluppo della depressione possono essere:

  • Malattie fisiche
  • Separazioni coniugali
  • Difficoltà nei rapporti familiari
  • Gravi conflitti e/o incomprensioni con altre persone
  • Cambiamenti importanti di ruolo, di casa, di lavoro
  • Licenziamenti
  • Fallimenti lavorativi o economici
  • Essere vittime di un reato o di un abuso anche in età infantile
  • Perdita di una persona cara
  • Rottura di matrimonio o fidanzamento
  • Problemi con la giustizia
  • Bocciature a scuola

Sentirsi depressi non significa sentirsi tristi, ma è come se si vedesse il mondo attorno a se come se si indossassero degli occhiali con lenti opache: tutto diventa grigio, scuro e difficile da affrontare. Anche compiere le semplici attività quotidiane come alzarsi dal letto, lavarsi, telefonare ad un amico, fare una passeggiata.

 

Come uscire dalla depressione

I sintomi depressivi modificano notevolmente il benessere, le attività quotidiane e il comportamento di chi ne soffre. Molti di questi cambiamenti, a catena, determinano un peggioramento del problema. Un modo per interrompere questo circolo vizioso è proprio quello di aumentare le abitudini e le motivazioni nel compiere le attività, specialmente quelle piacevoli. Questo offre la possibilità di distogliere il pensiero e di non ruminarci sopra, di darsi obiettivi con l’obiettivo di riconquistare, piano piano, il controllo della propria vita e tornando a sperimentare emozioni positive.

Inoltre imparare a riconoscere, gestire e modificare i pensieri automatici  disfunzionali ti aiuta a migliorare l’umore. Per esempio, dei tipici pensieri automatici disfunzionali possono essere:

“Non sarò mai in grado di fare nulla, che stupido che sono.”

“Mi considerano tutti un incapace e un perdente”

“Sicuramente rimarrò solo!”.

Per uscire dalla depressione è utile avere in mente una metodologia efficace che permetta di:

  • Riconoscere quando l’umore sta per abbassarsi.
  • Diventare più consapevoli dei pensieri, delle emozioni e delle sensazioni fisiche che predispongono ai sintomi depressivi.
  • Sviluppare una risposta funzionale alle sensazioni, ai pensieri e alle emozioni negative.
  • Imparare a tollerare le emozioni e i pensieri indesiderati piuttosto che ricorrere a vecchi meccanismi abituali, automatiche e disfunzionali.