La percezione dello scorrere del tempo ha una grossa componente soggettiva: 15 minuti in coda in super strada può durare una vita, mentre 1 ora passata con gli amici sembra volare. Ma il resto del mondo ha dei ritmi ben definiti e siamo noi a doverci ‘adattare’ al resto del mondo.
Questi ritmi sono sempre più frenetici, sia per gli adulti che per i più giovani. Pensa, ad esempio, a giornate così: scuola, università o lavoro, i compiti, le interrogazioni o gli esami, l’allenamento di calcio, corsi di recupero. Come vedi, si cresce con vite sempre più piene e sempre più pressanti.