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PAURA DEI CLOWN: PERCHÈ UN PERSONAGGIO DIVERTENTE RISULTA SPAVENTOSO

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daniele gregrio psicologo online

Autore
DOTT. DANIELE GREGORIO
Psicologo e Divulgatore scientifico.

La coulrofobia (o paura dei clown) è un tipo di paura che rientra tra le fobie specifiche. Una fobia è una paura marcata nei confronti di un elemento specifico (oggetto, situazione, animale, luogo, ecc.) sproporzionata, sempre presente e spesso irrazionale rispetto alla minaccia.

DAL PERSONAGGIO DIVERTENTE ALLA PAURA DEI CLOWN

Si, è vero. Nei circhi e nella “terapia del sorriso” i clown sono percepiti come figure divertenti, buffe e allegre. Tuttavia, per alcuni, quei lineamenti e quel comportamento può risultare fonte di disagio. Non a caso, la paura suscitata dai clown è sfruttata ampiamente al cinema e nei libri. Da gli anni ’90 quando lo scrittore Stephen King gli ha dato forma in quello che è rimasto nella storia come uno dei più spaventosi capolavori dell’orrore: It. Difficile scordare il terrorizzante pagliaccio con i denti affilati come lame. Ma anche Jack in the box o il celebre Joker, uno dei principali antagonisti di Batman, sempre dipinto come un pagliaccio beffardo e spietato. Se ci pensate bene, anche nei Simpson Krusty il clown è un personaggio negativo, corrotto e alcolizzato.

LE RADICI PSICOLOGICHE DELLA COULROFOBIA

Possiamo ricondurre questa paura sproporzionata dei clown ad alcune caratteristiche.

Un primo elemento è la mimica facciale esasperata o mascherata dal trucco. Questa, in secondo luogo, non è in linea con il comportamento che il clown manifesta e che, infine, non lascia trasparire i veri sentimenti dei clown. Spesso le risate vengono suscitate quando al clown capitano si cose buffe ma negative (inciampa, cade, gli arriva una martellata in testa). In queste ed altre situazioni raramente la persona che interpreta il clown ride, ma il trucco lo farà sempre vedere sorridente. Questo in alcune persone può essere percepito come inquietante e minaccioso. Per motivi molto simili alcune persone potrebbero provare disagio davanti alle bambole in ceramica (in quest’ultimo caso, la paura è detta pediofobia) o alle zucche di Halloween.

Nella persona, non riuscendo a decodificare del tutto questo questi stimoli, subentra un senso di disorientamento. Chi soffre della fobia dei clown sa che si tratta di finzione, ma il pensiero si focalizza sui segnali di angoscia.

SINTOMI DELLA COULROFOBIA

I sintomi e la gravità della coulrofobia variano da persona a persona. Alcuni possono manifestare un semplice fastidio, diffidenza o disagio. disagio Altri invece possono manifestare sintomi fisici o veri e propri attacchi di panico:

  • Tachicardia.
  • Brividi o vampate di calore.
  • Nausea o vomito.
  • Mal di testa o emicrania.
  • Affanno o sensazione di soffocamento;
  • Senso di svenimento o vertigini.
  • Disorientamento e sensazione di “testa vuota”.
  • Senso di oppressione o di dolore al petto.
  • Aumento della tensione muscolare.
  • Secchezza delle fauci.
  • Inquietudine costante.

INTERVENTO PER LA PAURA DEI CLOWN

La coulrofobia può essere gestita con un percorso psicologico mirato ad affrontare gli stimoli ansiogeni, le manifestazioni che ne derivano ed i comportamenti messi in atto. Alcuni interventi tra i più efficaci sono le tecniche di rilassamento, la mindfullness, le strategie di coping od una ristrutturazione cognitiva.

Quest’interventi hanno l’obiettivo di indurre il paziente a riprendere il controllo dei suoi pensieri e strutturare comportamenti efficaci nell’affrontare la paura. È necessario intervenire sui pensieri ansiogeni e modificare il circolo vizioso del panico. Su questo tipo di fobia specifica può anche essere molto utile predisporre un percorso di desensibilizzazione sistemica e di esposizione controllata allo stimolo fobico.