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Lasciarsi e chiudere una relazione: è possibile capirlo?

Lasciarsi e chiudere una relazione: è possibile capirlo?

È del tutto normale che una relazione di coppia possa presentare momenti di difficoltà e tensioni. Tuttavia, quando il dolore diventa predominante e costante, è importante riflettere sulla natura di questa relazione. Lasciarsi e chiudere una relazione sentimentale è sempre una decisione difficile e carica di emozioni. Che si tratti di una relazione di 5 anni o più, oppure di una storia appena iniziata, le difficoltà e i dubbi che si affrontano non sono poi così diversi, con alcune eccezioni.

PERCHÉ UNA RELAZIONE FA SOFFRIRE

Persino in presenza di un sentimento sincero, una relazione può talvolta giungere a un punto di non ritorno, rendendo necessaria una dolorosa ma inevitabile separazione. Le ragioni per cui una relazione può generare sofferenza sono molteplici e possono includere:

  • Dinamiche disfunzionali: Comportamenti come la manipolazione, il controllo, l’umiliazione, la gelosia eccessiva o la mancanza di rispetto reciproco possono creare un ambiente tossico.
  • Incompatibilità profonda: Valori, obiettivi di vita e bisogni emotivi molto diversi possono rendere difficile una convivenza serena a lungo termine.
  • Comunicazione inefficace: Difficoltà nel comunicare apertamente i propri sentimenti, bisogni e aspettative possono portare a incomprensioni e frustrazioni.
  • Traumi passati: Esperienze dolorose del passato possono influenzare le modalità di relazione con il partner, creando schemi ripetitivi e disfunzionali.
  • Squilibrio di potere: Quando uno dei due partner ha un potere eccessivo sull’altro, si può creare una dinamica di dipendenza e sottomissione che genera sofferenza.
  • Mancanza di intimità emotiva: Un’intimità superficiale o assente può far sentire soli e incompresi all’interno della relazione.

É DAVVERO ORA DI LASCIARSI E CHIUDERE LA RELAZIONE?

Quando parliamo di crisi nella coppia premetto che spesso questi periodi di cambiamento possono essere risolti, sia in autonomia che con un aiuto di un professionista. La relazione duratura non è quella dove non esistono i problemi, ma è quella relazione che non si lascia sovrastare dalle difficoltà, che sa affrontare e, in qualche modo, risolvere i problemi. Prima di valutare se interrompere una relazione, valuto molto utile porsi almeno questi quesiti:

  • Trarre beneficio dalla relazione. Il primo passo è domandarci se la relazione ci sta restituendo una certa quota di benessere per spingerci a continuare a investire su di essa.
  • Ho comunicato diverse volte/in modi diversi al partner come mi sento? A volte le persone non sanno che il loro comportamento sta influenzando negativamente il nostro benessere. Non sposo la filosofia “farlo capire”, in quanto si lascia troppo spazio all’interpretazione soggettiva (terreno di un possibile scontro). Di fatto, se non diciamo nulla, non sapremo con certezza se la persona è capace o meno di comprendere e venirci incontro.
  • Prepotenza emotiva/fisica. Generalmente, se qualcuno si comporta in modi che consideriamo offensivi, irrispettosi e, in alcuni casi, violenti, non c’è altra scelta che porre fine alla relazione. Se non ci sentiamo al sicuro o ci accorgiamo di dedicare troppo tempo alla giustificazione del comportamento scorretto dell’altro, trascurando noi stessi, dovrebbe essere un campanello d’allarme.
  • Valutare le opzioni: A volte, l’unica soluzione è porre fine alla relazione. Alcune volte no. Altre volte è necessario richiedere l’aiuto di un professionista. È importante prendere una decisione consapevole e prepararsi a gestire le emozioni che ne deriveranno.

Se queste, ed altre eventuali domande, portano ad un nulla di fatto allora il dubbio di lasciarsi e chiudere la relazione potrebbe iniziare ad essere strutturato e forse è arrivato il momento di attuarlo.

Decidere di chiudere una relazione, non vuole dire fallire, vuol dire avere il coraggio di compiere una scelta che seppur dolorosa è ormai diventata inevitabile.

About Author:

Sono uno psicologo e psicoterapeuta cognitivo-comportamentale. Svolgo le mie sedute sia Online che in presenza a Perugia.
La mia idea di psicologo è di una figura professione capace di adattarsi alle singole richieste, piuttosto che usare un metodo unico uguale per tutti. Il mio approccio ha come obiettivo quello di fornire risultati concreti oltre a strumenti applicabili nella vita di tutti i giorni.